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| Ricerca realizzata da: Luigi Esposito, Mario Maglione, Alessandro Ranieri, Anna Sozio, Ferruccio Trombetti | |
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Metodo sperimentale Mediante l'osservazione associata all'indagine sperimentale si cerca di riprodurre, in condizioni accessibili, i fenomeni spesso estremamente complessi, che spontaneamente avvengono nel mondo che ci circonda. Il metodo sperimentale è caratterizzato dalle seguenti attività: -
Osservazione del fenomeno Osservazione del fenomeno La prima tappa nell'interpretazione del fenomeno inizia con l'osservazione la focalizzazione del problema che vogliamo analizzare. Per questo si richiede una mente critica e capacità di separare i fatti essenziali da quelli di disturbo. Scelta delle grandezze Per uno studio quantitativo del fenomeno è necessario scegliere le grandezze interessate e ricorrere a opportuni dispositivi che permettano di effettuare misurazioni più precise possibile, in tal modo la misura diventa una componente fondamentale dell'osservazione. Formulazione di ipotesi Nel metodo sperimentale assume un ruolo fondamentale la formulazione di ipotesi suggerite dall'esperienza oltre che da un'analisi quantitativa del problema. Ogni ipotesi è sempre una spinta dell'ignoto, in quanto estende il pensiero oltre i fatti conosciuti. D'altra parte le ipotesi sono importanti nello sviluppo della scienza, in quanto senza ipotesi le ulteriori ricerche mancherebbero di obiettivi e orientamenti. Esperimento per la verifica delle ipotesi Per la misura dei parametri necessari allo studio del fenomeno, lo scienziato ricorre ad un esperimento controllato, sottoponendo in tal modo a verifica sperimentale le ipotesi già formulate. Formulazione della legge L'ipotesi, se confermata dall'esperimento, diventa legge. Al contrario, se l'ipotesi non è verificata, è necessario formulare nuove ipotesi e sottoporle a verifica sperimentale. |
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