Fu un geologo scozzese, James
Hutton, ad esporre per primo le sue rivoluzionarie concezioni sull'evoluzione della
crosta terrestre, mettendo il punto di partenza per molti settori delle scienze
geologiche. Egli riconobbe l'origine magmatica di molte rocce (basalti e
graniti), pur non disconoscendo i meccanismi dei fenomeni sedimentari e per
primo, inoltre, comprese i processi metamorfici che sono all'origine della
formazione degli scisti cristallini. Rilevò l'importanza degli agenti
geomorfologici per il modellamento della superficie terrestre e intuì il ruolo
determinante in geologia del fattore tempo. Nell'opera Theory of the Earth,
or an Investigation of the Laws Observable in the Composition, Dissolution and
Restoration of Land upon the Globe (1785; Teoria sulla Terra, o studio delle
leggi osservabili nella composizione, disgregazione e ricostituzione del terreno
sulla superficie terrestre) espresse il fondamentale principio secondo cui le
cause che hanno agito nei tempi geologici passati sono le stesse che agiscono
attualmente, principio che, ripreso da C. Lyell, è alla base dell'uniformismo o
attualismo.