Introduzione                    i miei alunni alle prese con questi ..... strani numeri

Questo lavoro è stato proposto nell'a.s.2000/2001 agli alunni della 1° e 2° A del Liceo Ginnasio Vittorio Emanuele II di Napoli come pretesto per approfondire e nello stesso tempo rendere  più gradevole il discorso sui numeri .Gli alunni hanno risposto con entusiasmo e con ottimi  risultati !!

Molti argomenti di questo lavoro possono diventare exibit di matematica da presentare durante manifestazioni di fine anno, come quella che si tiene ogni anno nella mia scuola : il Vittorio Emanuele Day , o in occasioni simili.

Ogni sezione è corredata da attività di laboratorio informatico

Questa mia esperienza è stata da me illustrata durante il Convegno Hermes "La rete nella didattica - la didattica nella rete " 

Alcuni strani numeri ( con 120 cifre decimali!!!):

strani.bmp (37118 byte)

I numeri triangolari

1   3   6   10   15   21  ...

I numeri triangolari si ottengono sommando 1+2+3+4+5+....

tri.bmp (236010 byte)

T(n)= 1+2+3+...+n    ed anche T(n) = T(n-1)+n

Il doppio di un numero triangolare è pari al rettangolo di lati n e n+1

tri2.bmp (98790 byte)

2T(n) = n(n+1)   o anche T(n)=1/2 n(n+1)  infatti :

dim per induzione

il teorema vale per n=1  , supponiamo che valga per n-1 ossia che T(n-1) = 1/2 (n-1)n e dimostriamo che vale anche per n:

T(n)=1/2(n-1)n +n = n(1/2 n-1/2 +1) = n(1/2 n +1/2) = 1/2 n(n+1)

La somma di due numeri triangolari consecutivi T(n-1) + T(n) è uguale al numero quadrato n2

T(n-1) + T(n) = n2

dim:

T(n-1) + T(n) = T(n-1) + n+ T(n-1) = n+ 2 T(n-1)= n + 2 X 1/2 n (n-1) = n2

 

I numeri poligonali

I vari tipi di numeri poligonali si ottengono sommando i primi n termini di opportune progressioni aritmetiche che partono da 1:

1+1+1+1+1....   (ragione d=0)   numeri naturali       1  2  3   4   5.....

1+2+3+4+....     (ragione d=1)   numeri triangolari   1  3  6  10  15...

1+3+5+7+...       (ragione d=2)   numeri quadrati     1  4   9   16   25  ...

1+4+7+10+13+  (ragione d=3)  numeri pentagonali 1  5  12  22 35...

1+5+9+13+17+  (ragione d=4)   numeri esagonali   1  6   15  28  45....

1+6+11+16+21+. (ragione d=5) numeri ettagonali   1 7  18  34  55...

1+7+13+19+25+. (ragione d=6)  numeri ottagonali   1  8  21 40 65...

wpe14.jpg (30357 byte)

poli2.bmp (416454 byte)

 

I numeri quadrati perfetti

quadri.bmp (207694 byte)

 

 

Ogni numero esagonale è triangolare ed è un rettangolo nX(2n-1)

poli3.bmp (40946 byte)

 

I numeri piramidali

Se la base delle piramidi è un triangolo (numeri tetraedrici P3(n))

1  4  10  20  ....

pira1.bmp (32110 byte)

Si ottengono sovrapponendo i numeri triangolari

6 copie di un  numero tetraedrico P3(n) sono contenute in una scatola di dimensioni n X (n+1) X (n+2)

ossia P3(n) =1/6 n(n+1)(n+2)

Se la base della piramide è un quadrato (numero piramidale quadrato P4(n))

Si ottengono sovrapponendo i numeri quadrati

pira2.bmp (79234 byte)

6 copie di un numero piramidale quadrato P4(n) formano un parallelepipedo di dimensioni n X (n +1) X (2n+1)

e 3 copie di un numero piramidale quadratoP4(n) coprono il rettangolo di dimensioni

(2n+1) X T(n)= (2n+1) X 1/2 n (n+1)= 1/2 n(n+1)(2n+1)  e quindi

P4(n) = 1/6 n(n+1)(2n+1)

quadtri.bmp (112342 byte)

La quarta dimensione

Possiamo costruire una piramide costruita con i cubi :

Pcubo(n)= 13 +  2 3 + 3 3 + 43 + 53......

e dimostrare che il numero piramidale a 4 dimensioni  è  uguale al quadrato del numero triangolare T(n)

Pcubo(n)=T(n)2=1/4 n2(n+1)2

I numeri fattoriali

Per definizione 0! =1

                         1! = 1

                         2! = 1 X 2

                         3! = 1 X 2 X 3 = 6

                         4! = 1 X 2 X 3 X 4 = 24

ecc.                    n! = n (n-1)!

Laboratorio  hacker3.gif (4616 byte)

Questo programma calcola il fattoriale di un numero n

Vuoi lanciare il programma ? Clicca qui clicca qui per lanciare factoria.com

PROGRAM FATTORIALE;

 VAR N:real;

  FUNCTION FATT( N:real):real;

   BEGIN

    IF( N=0) OR (N=1) THEN FATT:=1

    ELSE FATT:= FATT(N-1)*N;

   END;

BEGIN

 WRITELN('INSERISCI IL NUMERO DI CUI VUOI IL FATTORIALE  ');

 READLN(N);

 WRITELN('IL FATTORIALE DI  ', N:8:0 , ' E''  ', FATT(N):16:0);

END.

I numeri di Padovan

A differenza dei numeri di Fibonacci , i numeri di Padovan cominciano con il numero 1 ripetuto 3 volte , mentre la regola di costruzione è

P(n) = P(n-3)+ P(n-2)

1  1  1  2  2  3  4   5  7  .....

Laboratorio    hacker3.gif (4616 byte)

 

Questo programma in Turbo Pascal calcola i primi n numeri di Padovan

Clicca qui per lanciare padovan.com clicca qui per lanciare padovan.com

program padovan;

var n,k:integer;

function pado(n:integer):integer;

begin

 if (( n=1 ) or (n=2)) or (n=3) then pado :=1

 else pado:=pado(n-3)+pado(n-2);

end;

begin

clrscr;

writeln('quanti numeri di Padovan vuoi?');

readln(n);

for k:=1 to n do

writeln(pado(k):12:0);

end.

Il numero di plastica

Il numero di plastica è la soluzione dell'equazione x= 1/x  +  1/x2

ma anche il valore a cui tende la successione dei rapporti P(n+1)/P(n)

Laboratorio  hacker3.gif (4616 byte)

Questo programma in Turbo Pascal calcola il rapporto di P(n+1)/P(n) e lo confronta con il numero di plastica, si ottiene una buona approssimazione del numero di plastica già per n=30.

Clicca qui per lanciare plastica.com clicca qui per lanciare plastica.com

program plastica;
var n:integer;
function pado(n:integer):integer;
begin
if ((n=1) or (n=2)) or (n=3) then pado:=1
else pado:=pado(n-2)+pado(n-3);
end;
begin
clrscr;
writeln('Calcolo dell''approssimazione ');
writeln(' del numero di plastica p ');
writeln('soluzione dell''equazione x=1/x+1/x^2 ');
writeln(' come rapporto tra due successivi ');
writeln('numeri di Padovan p(n+1)/p(n) ');
writeln('quale numero vuoi inserire ? ');
readln(n);
writeln('p(',n+1,')/p(',n,')= ',pado(n+1)/pado(n):2:12);
writeln('mentre il numero di plastica calcolato come ');
writeln(' soluzione dell''equazione è p = 1,324718 ');
end.

I numeri primi

Un numero è primo quando è divisibile solo per se stesso e l'unità

Eratostene (276-194 a.C. ) bibliotecario della grande biblioteca di Alessandria elaborò un metodo per l'individuazione  dei numeri primi , detto crivello di Eratostene (setaccio) eccolo:

Si scrivono i numeri in successione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ......

Partiamo da 1 segniamo con un cerchietto il 2,

cancelliamo un numero ogni 2 dal 2 in avanti

facciamo un cerchietto intorno al  numero successivo ,ossia 3

cancelliamo un numero ogni 3 dal 3 in avanti

facciamo un cerchietto intorno al numero successivo ossia 5

cancelliamo un numero ogni 5 ecc..

Così facendo, nei cerchietti restano solo i numeri primi

I numeri perfetti

Si dicono perfetti i numeri somma dei fattori del numero stesso :

6 = 1+2+3      dove 1 , 2  e 3  sono  i fattori di 6

28 = 1+2+4+7+14       dove 1,2,4,7 e 14 sono i fattori di 28

 

Numeri pitagorici

Una terna di interi a,b,c formano una terna di numeri pitagorici se :

a2 + b2 = c2

Se a,b,c non hanno fattori comuni , la terna è detta primitiva.

Tutte le terne pitagoriche si ottengono da :

       a = v2 - u2

T) b = 2uv

       c = u2 + v2

con u e v interi primi tra loro e non entrambi dispari, v>u

Dim:

Posto a/c=x e b/c = y       segue x2+ y2=1

y2=(1-x)(1+x)

y/(1+x)=(1-x)/y      posto   = t = u/v segue

tx - y = -t

x + ty = 1        che risolto dà  

x = (1-t2)/(1+t2)

y = 2t/(1+t2)

Sostituendo x,y,t si ottiene :

a/c = (v2-u2)/(u2+v2)

b/c = 2uv/(u2+v2) da cui

a = (v2-u2) r

b = 2uv r

c = (u2+v2) r         con r fattore di proporzionalità quindi per r =1

vale l'enunciato T)

 

 

 

Il numero p

Per definizione è il rapporto tra la lunghezza della circonferenza e il diametro

di conseguenza anche : la lunghezza di una circonferenza di diametro 1,oppure l'area di un cerchio di raggio 1.

Fin dai Babilonesi si è tentato di calcolare un valore approssimato di p

Archimede ottenne un'approssimazione di p calcolando l'area di un poligono di 96 lati, inscritto in un cerchio di raggio 1

(Inizio del Trattato "Misura del Cerchio"nell'edizione di Basilea dell'opera di Archimede(1544)

testopgreco.bmp (133798 byte)

L'astronomo cinese Tsu Ch'ung chih (nato nel 430 d.C.) aveva trovato come approssimazione 22/7 ed una più accurata 355/113; il grande matematico indiano Brahmagupta(600 d.C.) aveva calcolato come approssimazione di p la radice di 10 

Nel 1593 Vieta  esibì una formula di p

pgreco1.bmp (35422 byte)

partendo dalla considerazione che la successione numerica delle aree dei poligoni di 4 ,8,16 ecc.. lati inscritti in un cerchio di raggio 1  tende a p

pgreco2.bmp (51250 byte)

Alla fine del 1500 in Germania Ludolph van Ceulen, che aveva passato gran parte della sua vita nel calcolo di p, calcolò 20 cifre decimali di p.

Il tedesco Lambert nel 1761 dimostrò che p  non è un numero razionale  e Lindemann nel 1882 che p non è soluzione di nessuna equazione algebrica con coefficienti interi

Costruzione di un segmento lungo p

.costruzionedipgreco.bmp (8558 byte)

Nel quadrante di raggio unitario costruire

AB =1/8  BC=7/8  DG=1/2

Con facili calcoli (..BG= Ö113/8 , DE=113/226, EG=4Ö113/113, CE=(113-4Ö113)/113, EF=(28Ö113-112)/791) si arriva a :

                           FG = 16/113 = 0,1415929....e siccome

                         355/113 = 3+16/113 =3,1415929...

che è un'approssimazione di p a meno di un milionesimo,

per costruire un segmento che approssimi p, basta aggiungere un segmento lungo 3 al segmento FG

Un'approssimazione statistica di p

Calcoliamo la probabilità di colpire la parte interna di  un cerchio di raggio r  inscritto in un quadrato:    prob = n. eventi favorevoli/n. eventi possibili  = p r2/4 r2= p /4

                    prob.bmp (19150 byte)

                prob = p/4          p = prob X 4    dopo aver ottenuto per via sperimentale la probabilità di colpire la parte interna del cerchio inscritto nel quadrato (10000 ,20000 tiri ), oppure mediante una simulazione al computer ,per cui prob = 0.785398... di conseguenza

                                        p = 0.785398... X 4 = 3.141592....

Laboratorio  hacker3.gif (4616 byte)

Questo programma  simula il lancio di un certo numero di proiettili verso un bersaglio costituito da un cerchio inscritto in un quadrato e calcola la frequenza dei tiri che colpiscono il bersaglio e da questa un valore approssimanto di p

Clicca qui per lanciare pgreco.com clicca qui per lanciare plastica.com

 

program pgreco;

var x,y,freq,n,i:real;

 begin

writeln('quanti tiri vuoi fare?');

readln(n);

freq:=0;

i:=0;

repeat

i:=i+1;

x:=random;

y:=random;

if( (x*x+y*y)<1) then freq:=freq+1;

until (n=i);

writeln('su ',n:10:0,' tiri ne sono arrivati sul bersaglio ',freq:10:0);

writeln('la frequenza di colpire l''interno di un cerchio inscritto');

writeln(' in un quadrato è ',freq/n:10:8);

writeln(' di conseguenza un valore statistico di p greco è ', freq*4/n:10:8);

end.

Questo programma simula anche graficamente  il tirassegno  

Clicca qui per lanciare pdisegno.com clicca qui per lanciare plastica.com

 

program pdisegno;

{$i graph.p}

var j,x,y:integer;

    i,n, k:real;

 begin

graphcolormode;

setposition(0,0);

for j :=1 to 4 do

begin

forwd(90);

turnright(90);

end;

arc(250,100,-90,90,1);

k:=0;

writeln('quanti tiri vuoi fare? ');

readln(n);

i:=0;

repeat

 i:=i+1;

 x:=160+trunc(random*90);

 y:=100-trunc(random*90);

 if (((x-160)*(x-160)+(y-100)*(y-100))<8100) then

  begin

   plot(x,y,2);

   k:=k+1;

  end

 else plot(x,y,1);

until (i=n);

for j:=1 to 13 do

writeln;

writeln('la parte interna all''arco e'' ');

writeln(' stata colpita',k:8:0, ' volte');

writeln('il calcolo approssimato per');

writeln('via statistica di p greco e''' , k*4/n:10:8);

end.

 

Il numero di Nepero e  

Consideriamo le due progressioni numeriche  per es. :

0      1       2        3         4          5            6            7  

1      3       9       27       81        243       729        2187

Il prodotto di due termini della progressione geometrica appartiene ancora alla progressione

e dista dall'unità quanto la somma delle distanze dei due fattori

(es. 9X243 = 2187   2+5 = 7 ) (i numeri in rosso sono i log dei numeri neri in base 3 )

Queste osservazioni furono fatte da Archimede ma riprese da Stifel (1544) che costruì una prima tavola dei logaritmi in base 2

Ma solo  Burgi e Napier (Nepero) riuscirono a costruire tavole dei logaritmi organiche anzi Burgi un po' prima di Nepero ma quest'ultimo le pubblicò per primo(nel 1614).

Consideriamo

0             k               2k               3k          ......     nk             (1)

1        (1+k)         (1+k)2          (1+k)3               (1+k)n         (2)

ponendo          a=(1+k)n     e     b= nk

a=(1+k)b/k = ((1+k)1/k))b

quindi b è il logaritmo di a in base (1+k)1/k

ossia i termini della progressione aritmetica (1) sono i logaritmi dei relativi termini della progressione geometrica (2) nella base (1+k)1/k

Ora quanto più piccolo è k tanto più piccola sarà la differenza tra due termini della (1) e migliore sarà il sistema di calcolo dei logaritmi per cui la base migliore è quella per cui k->0 (1/k=n tendente all'infinito ) ossia lim (1+1/n)n=e

Compare così il numero di Nepero e anche se esso resta indissolubilmente legato al nome di Eulero ( che fu il primo a chiamarlo e)il quale  definisce e come somma della serie 1 + 1/1! +1/2! + 1/3! + ......+1/n! + ...

Nepero scelse k= 1/10e preferì utilizzare come  base  (1- 1/107 )10^7=0,999999910^7

Per evitare cifre decimali moltiplicò il numero per 107

ossia N=107(1-1/107)L dove L è il logaritmo neperiano di N per cui

il logaritmo di 107 è 0

il logaritmo di 9999999 è1 si vede subito che tale logaritmo non è quello che oggi chiamiamo neperiano ,ossia in base e, infatti

log N(in base e) = log107+ L log (1-1/107)    con L =logaritmo di Nepero

quindi L = (log N -log 107 )/ log (1-1/107)

Nel 1615 Briggs fece visita a Nepero e gli propose di costruire una tavola di logaritmi in base 10 , ma dovette portare da solo a termine il progetto per la sopraggiunta morte di Nepero nel 1617

Egli risolse il problema utilizzando estrazioni di radici successive 

es . \/¯10 = 3,162277   quindi log 3,162277 =0,5 

        10 3/4 = \/¯(10 \/¯10) = \/¯( 10 X 3,162277) =  \/¯31,62277=5,62341  quindi log 5,62341=3/4 =0,75 ecc...

Briggs nell'anno della morte di Nepero pubblicò la tavola dei logaritmi  in base 10 da 1 a 1000

  Anche Burgi aveva costruito delle tavole di logaritmi ma era partito da (1+1/104)10^4 ed aveva moltiplicato il numero per 108 ossia N=108(1+1/104)L   con  L =logaritmo di N

  

Laboratorio   hacker3.gif (4616 byte)

Questo programma calcola un'approssimazione di e come limite per n tendente all'infinito della successione (1+1/n)n

Clicca qui per lanciare numeroe.com clicca qui per lanciare plastica.com

 

program nepero;

var comodo,e:real;

    risposta :char;

    i,n:integer;

begin

writeln('QUESTO PROGRAMMA CALCOLA UN VALORE APPROSSIMATO DI e');

repeat

  e:=1;

  writeln('introduci il valore di n ');

  readln(n);

  comodo:=1+1/n;

  for i:=1 to n do

    e:=comodo*e;

writeln('il valore di e = ',e);

writeln('vuoi un nuovo valore di e? ');

readln(risposta);

until (risposta='N') or (risposta='n');

end.

 

Questo programma calcola un'approssimazione di e utilizzando la formula:

e= 1 + 1/1! + 1/2! + 1/3! + .....+1/n!+....

Clicca qui per lanciare nepero2.com clicca qui per lanciare plastica.com

program nepero2;

var e:real;

    i,fatt,n:integer;

    risposta:char;

begin

repeat

e:=1;

fatt:=1;

writeln('inserisci n');

readln(n);

for i:=1 to n do

 begin

  fatt:=fatt*i;

  e:=e+1/fatt;

 end;

 writeln('il valore di e = ', e);

 writeln('vuoi continuare?');

 readln(risposta);

 until (risposta='N') or (risposta='n');

 end.

   

 

L'unità immaginaria i

Per definizione i=Ö -1

Le potenze di i :

i =Ö -1

i2=-1

i3=-i

i4=+1

i5=i   ecc.  le potenze si ripetono ciclicamente