Divinità di origini greche, personificazione del fiume omonimo che scorreva
tra l’Acarnania e l’Etolia per gettarsi poi nel mare Ionio. La sua immagine
viene importata anche a Roma ed identificata probabilmente con il fiume
Tevere.
Caratteristiche dell’iconografia di Acheloo sono le corna
da toro, attributo legato alla mitologia di questa divinità. La leggenda infatti
narra che egli fosse avversario di Ercole nella lotta per la mano di Deianira.
Trasformatosi prima in serpente e poi in toro venne però sconfitto da Ercole
che, vittorioso gli staccò un corno. Il corno venne in seguito donato proprio a
Deianire divenendo un simbolo di fortuna, chiamato cornucopia.
La figura
di Acheloo compare spesso anche su pitture vascolari in cui egli di preferenza è
rappresentato come toro dal volto umano, soprattutto nella ceramica attica a
figure nere e rosse, in cui lo si vede spesso lottare con Ercole. Ritorna spesso
anche in figurazioni di monete con alcune variazioni.