Un giorno Nick Mars incontrò Paperino

 che voleva intraprendere un viaggio

particolare,non nello spazio ma

 nel mondo della Meccanica Quantistica…

«Portami con te, vuoi?» gli chiese Nick.

«Certo, è molto semplice basta ascoltare

il mio racconto con attenzione.»

«Va bene, comincia.»

«Devo cominciare dai modelli atomici …

 un po’ di storia…»

« Va bene, non ho fretta.»

Nick è sempre molto curioso e desideroso

di imparare cose nuove.

 

 

«Questo è il modello atomico di Thomson,

ma come vedrai sarà presto superato…»

Video Modello atomico di Thomson

 

 

In seguito uno scienziato,Rutherford,

 ideò un esperimento che confermò

le sue supposizioni e lo portò

a definire l’atomo come un piccolo

 sistema solare nel cui centro

 vi è il nucleo formato

 da protoni e neutroni  mentre

intorno ruotano gli elettroni.

Alcune particelle alfa

( nucleo di elio con due cariche positive)

attraversano la lamina d’oro senza

essere deviate, altre vengono

 deviate e alcune (pochissime)

addirittura riflesse.

Quindi dedusse che l’atomo è costituito

da un nucleo positivo al centro

 e da elettroni negativi che

ruotano intorno in orbite circolari.

Video Modello di Rutherford

 

Ma un allievo di Rutherford, Bohr,

pensò come superare queste critiche

al modello del suo maestro.

Video Modello atomico di Bohr

 

 

 

Come vedi l’energia si propaga per quanti

 ( i fotoni)

Le orbite sono quantizzate

( legate a determinati livelli energetici)

Quando un elettrone viene eccitato

(colpito da un elettrone libero, che trasporta energia),

questa viene ceduta all’elettrone orbitale

che passa all’orbita successiva, più energetica.

Se invece un elettrone orbitale cede

 un quanto di energia esso passa nell’orbita

energicamente inferiore.

Inoltre un altro scienziato Heisenberg

arrivò alla formulazione del suo famoso

principio di Indeterminazione per cui non è

possibile individuare di una particella

 contemporaneamente la sua posizione e la velocità.

L’osservazione di una particella

( mediante un raggio luminoso di lunghezza d’onda λ)

non permette di individuare contemporaneamente

la posizione e la velocità della particella.

 Il suo comportamento dipende da λ.

 

Video principio indeterminazione

 

Questi sono i fondamenti della Meccanica Quantistica.»

«Certo è un po’ complicato per me,

 io mi ero affezionato al modello

di Rutherford ma cercherò di

tenere presente il tuo racconto,

 grazie e a presto… per nuove avventure!»

«Ciao Nick!»

«Ciao Paperino!»