Il mare di Oriana Pagliarone
Il mare è sempre stato il mio elemento.
Mi ritengo una balenottera spiaggiata, un po’ per la mole, ma soprattutto per la confidenza che ho col mare.
Quando nuoto mi sembra di volare, l’acqua intorno a me mi sostiene e mi dà un senso di leggerezza, a cui tanto aspiro, e che nel mare si realizza in pieno.
Mi piace allontanarmi dalla riva, raggiungere le boe che delimitano la nostra baia, noi d’estate ci spostiamo sul Gargano, dove l’acqua è cristallina e amica.
Anche quando c’è un po’ di corrente contraria, nuotare è una gioia ed una sfida: le onde cercano di ostacolarmi, le mie bracciate diventano più potenti per vincere il contrasto, a volte sento di essere sollevata e poi ributtata in acqua, ma alla fine riesco sempre a raggiungere la mia meta.
Il ritorno in questi casi, poi, è ancora più facile: a favore di corrente, volo sull’acqua, mi sento un tutt’uno con questo elemento, una meraviglia.
Da qualche anno ho sperimentato lo snorkeling.
La prima volta è stato con il compagno della mia vita su di un catamarano in mezzo al mare: ci siamo immersi con maschera e boccaglio.
Non avevo mai usato quest’ attrezzatura, l’emozione era grande, sapevo di dover respirare in quel tubo, ma ero alquanto tesa. Bardata di tutto punto, mi sono tuffata e ho immerso la faccia in acqua: sentivo il suono del mio respiro, ma anche una grande pace, immersa in quel liquido azzurro.
È stato un’esperienza bellissima, solo che appena ho visto il mio primo banco di pesci colorati, l’emozione ha preso il sopravvento e, dimentica di avere il boccaglio, mi sono messa a gridare “ I pesci! Oh quanti!”, così l’acqua mi è entrata in bocca e mi ha fatto quasi affogare. Ma mi sono subito ripresa, e ho cominciato a seguirli nelle loro evoluzioni. Mi meravigliavo di vedere delle alghe gialle davanti ai miei occhi attraverso la maschera, solo in un secondo momento ho realizzato che erano i miei capelli che mi coprivano in parte la visuale! Che stupida, l’emozione non mi aveva fatto capire più niente.
Malgrado questi aneddoti, fare snorkeling resta il nostro più grande divertimento.
Nuotare affiancati e osservare un mondo sommerso dove ogni momento può apparire un pesce sconosciuto o un corallo dai tenui colori, scambiarsi a gesti le informazioni per individuare tra gli anfratti qualche creatura marina nel suo habitat, è una gioia condivisa che ci fa apprezzare ancora di più la bellezza del mare.