Nick Mars e la zanzara Zazà

 

                                                  

Arrivò l’estate, un’estate torrida, che rese Nick insofferente.

Per vincere questa calura si cercò un angolo fresco e credette di averlo trovato nello stagno vicino al bosco.

Stava guardando la superficie immobile dell’acqua, quando vide una zanzara che, dopo aver fatto una giravolta, si posò delicatamente sull’acqua, rimanendo così a guardarlo:

« Ciao, io sono la zanzara Zazà e tu chi sei?»

« Io mi chiamo Nick Mars, Nick per gli amici» e continuava a guardare la zanzara con curiosità.

« Ed io posso essere tua amica? Dai, posso essere tua amica?

E dai!» disse la zanzara con un’insistenza un po’ fastidiosa, ma si sa, le zanzare sono... fastidiose!

« Ma certo, chiamami pure Nick, amica mia!», rispose subito il bambino, «ma come fai a restare così sull’acqua, senza affondare nello stagno? É una magia!»

«Ma che magia! Ora ti spiego, ma prima facciamo un esperimento» disse Zazà, assumendo un tono da maestrina.

«Ma che magia! Ora ti spiego, ma prima facciamo un esperimento» disse Zazà, assumendo un tono da maestrina.

Video 1

 

 

Video 2

Sai cosa lo sostiene?

La tensione superficiale.

Ogni sostanza, quindi anche l’acqua, è formata da piccole particelle, chiamate molecole. Nell’acqua esse si uniscono con una forza verso il centro e creano una specie di superficie elastica, una sottile pellicola su cui un oggetto leggero può rimanere poggiato sull’acqua senza annegare!»

Io faccio così!

Sono leggera e delicata e conosco la tensione superficiale, quindi mi posso posare sul pelo dell’acqua senza annegare!»

 

«Brava! Ora ho una nuova amica ed ho imparato una cosa che non sapevo!»

Nick è entusiasta .

«Bene, ma non provarci a farlo tu, sei troppo pesante, con te la tensione superficiale non basta!» Zazà si preoccupa che Nick possa imitarla.

«Io ti ho insegnato una piccola cosa che non sapevi e tu vuoi farmi un piccolo regalo?»

«Ma certo ne sarei felice!» Nick è un bambino generoso!

«Grazie!» e così dicendo Zazà si posò sul braccio di Nick e lo punse con il suo pungiglione succhiando una goccia di sangue.

«Ahi! Brutta zanzara dispettosa!» Nick ora è proprio in collera, non si aspettava questa reazione da parte di Zazà.

«Non te la prendere, anche questa è una legge di natura, per te una goccia di sangue non è niente, ma per me è nutrimento e mi permette di sopravvivere in questo tranquillo stagno.»

« Ok, ho capito, ma non ci riprovare!» disse Nick guardando la zanzara che si allontanava, sazia e soddisfatta.

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