Nick Mars e il polpo Poldo

                                                      

Era ancora estate e Nick decise di fare una bella nuotata.

Dopo poche bracciate ecco una strana figura avvicinarsi:

«Ciao Nick, io ti conosco, mi hanno molto parlato di te, in particolare so che sei diventato amico di Alice l’alicetta!», disse lo strano animale con tanti tentacoli lunghi ed un corpo tozzo con una grande testa,« io sono il polpo Poldo!»

«Polpo Poldo, polpo Poldo !

Ah ah, sembra uno scioglilingua!», rispose ridendo Nick, «ma come sei strano, non sei un pesce, ma vivi nell’acqua, non hai pinne o coda eppure nuoti e ti sposti velocemente nel mare, ma come fai?» Nick era veramente affascinato da tale creatura.

«Non sono mica il solo, ora chiamo i miei amici e dopo ti spiegherò come faccio a muovermi.» e, così dicendo, si diresse verso una grotta sottomarina che aveva un’insegna luminosa:

 

“La taverna Azione e Reazione”.

Dentro c’erano tre amici:

 

Toto’ il totano, Seppy la seppia e il calamaro Cal.

                           

Stavano facendo una gara di velocità. Si muovevano espellendo nella  direzione opposta l’acqua attraverso un sifone situato nel loro corpo.

«Caspita!», pensò Nick, «ma come fanno a muoversi in quel modo?»

Finita la gara, vinta da Cal,

ma solo perché era più grande e forzuto, capace quindi di spostare più acqua degli altri due, i tre amici si avvicinarono a Poldo.

«Ciao, amico, sei venuto a giocare con noi? Vuoi sfidarci anche tu in una gara di velocità?»

«No, no », si affrettò a rispondere Poldo, «sono solo venuto per spiegare a Nick come funziona il nostro modo di nuotare.

Devi sapere», continuò rivolto a Nick, « che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Noi spostiamo l’acqua spingendola con gli apparati del nostro corpo in una direzione e ci spostiamo nella direzione opposta!

E anche velocemente!

 

È il principio di azione e reazione!

 

Bello, vero?

 

 Vuoi costruire anche tu un motore a reazione? »

«Sì, sì, dai! Facciamolo!» Nick era entusiasta della proposta.

«Ok, è semplicissimo, prendiamo un palloncino di gomma e gonfiamolo d’aria. Prima lo teniamo chiuso e poi lo lasciamo andare.

Secondo te cosa succederà?»

 

 

 

Video

«Volerà via! L’ho fatto tante volte per gioco!», rispose subito Nick per dimostrare a Poldo di essere attento alle sue spiegazioni, «allora vuol dire che l’aria è uscita dal palloncino e questo si è spostato nella direzione opposta, per il principio di azione e reazione!

Evviva, ho capito il funzionamento del motore a reazione!

 

 

Ora faccio una barca a reazione: prendo una barchetta di plastica leggera o di sughero, ci metto sopra un bicchiere di plastica pieno d’ acqua con un buco laterale nella parte bassa in cui infilo una cannuccia, lo dispongo a poppa in modo che la cannuccia fuoriesca dalla barchetta.

 

Appoggio la barchetta in una bacinella piena d’acqua. L’acqua del bicchiere uscirà dalla cannuccia e la barchetta si muoverà nella direzione opposta!

 

Un motore a reazione!»

 

Video

 

 

«Bravissimo! Evviva!», dalla taverna “Azione e Reazione” uscirono grida ed applausi entusiasti per il nostro Nick che aveva dato una così bella prova di sé.

« Grazie, amici, oggi ho imparato una cosa nuova, il motore a reazione, ed il merito è tutto vostro!»

«Niente niente, e ricordati di essere sempre curioso e vedrai quante cose imparerai ancora!» e, così dicendo, Poldo, Totò, Seppy e Cal, con una bella spinta, si allontanarono spruzzando tutta l’acqua  addosso a Nick.

 

«Grazie per la doccia, amici dispettosi! Ora torno a casa, contento di aver imparato il funzionamento del motore a reazione.»

Così dicendo, Nick si avviò verso casa e verso nuove avventure. 

 

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FINE

…o forse no…

Queste favolette le ho scritte

 per il mio nipotino Niccolò,

sperando che possa appassionarsi

alle avventure di Nick Mars e…alla fisica!

Con l’augurio di avere sempre

voglia di sapere il perché delle cose!

Nonna Ory

 

 

Non posso finire senza ringraziare il mio compagno di vita, Orlando, nonno Orlando, per la pazienza che ha avuto nell’aiutarmi a preparare i video degli esperimenti.

Grazie di condividere le piccole cose che mi danno gioia!

 

Oriana

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